mercoledì 9 novembre 2016

Scuola media Pirandello - Gli ambienti della terra - Prof. Paoli

Gli ambienti della terra

Classe 3A
Scuola Secondaria 1° grado Luigi Pirandello   LARI    A.S. 2016-2017

Finalità
Realizzare cartelloni da utilizzare per presentare i vari ambienti della terra

Obiettivi disciplinari
Orientarsi nelle realtà territoriali lontane
Consolidare il concetto di regione geografica
Interpretare e confrontare le caratteristiche dei paesaggi
Obiettivi metacognitivi
Saper lavorare in gruppo e rispettare le regole
Motivare a apprendere
Saper organizzare i materiali

Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo  e produttivo

Metodologia
L’insegnante ha suddiviso la classe in gruppi e ha consegnato a ciascuno le istruzioni scritte con le consegne.
Al capogruppo è stata affidata la responsabilità di distribuire i compiti e organizzare il lavoro. Gli alunni hanno lavorato nei tempi stabiliti utilizzando, se necessario, anche il lavoro a casa.
Infine ciascun gruppo ha esposto alla classe le caratteristiche dell'ambiente rappresentato nel cartellone.

Tempi: 5 ore di geografia nei mesi di ottobre-novembre.
Materie coinvolte: Geografia









lunedì 18 luglio 2016

Scuola media Pirandello - Dante fra immagini e parole - Prof. Paoli e Dell'Innocenti

Dante fra immagini e parole

Classe 2A - Scuola Secondaria 1° grado Luigi Pirandello   LARI    A.S. 2015-16

Finalità
Realizzare un libro da presentare al concorso “L’inferno dantesco tra immagini e parole”.
consulta il bando
scarica il PDF del libro impaginato

Obiettivi di italiano
Avvicinare gli alunni al mondo di Dante
Riconoscere alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico
Leggere ad alta voce in modo espressivo le terzine di endecasillabi
Leggere parti dell’Inferno dantesco e comprendere tema principale e intenzioni comunicative dell’autore
Imparare a comprendere e usare parole in senso figurato
Imparare a cogliere suggestioni da un testo letterario e interpretarlo
Obiettivi di arte e immagine
Sviluppare abilità grafiche-creative
Rafforzare le regole dell'educazione visiva (bilanciamento della pagina, composizione, il potere comunicativo del colore, il linguaggio astratto, il linguaggio figurativo)
Approfondire il significato del testo scritto attraverso il linguaggio grafico
Conoscere le regole utili per la realizzazione di un libro illustrato
Conoscere le leggi che regolano la costruzione tecnica ed estetica di un oggetto (relazione fra estetica e funzionalità di un libro)
Conoscere ed apprendere il processo creativo che va dalla proposta verbale indicata dal docente alla realizzazione finale dell'oggetto.
Obiettivi metacognitivi
Stimolare attenzione ed interesse alle attività proposte;
acquisire di un metodo di studio e di lavoro autonomo  e produttivo
Metodologia utilizzata
Il progetto è stato realizzato in collaborazione fra l’insegnante di Lettere e di Arte e immagine. La fase iniziale è stata dedicata dalla prof. Paoli alla spiegazione dei tratti fondamentali di Dante autore della Commedia e della struttura della Commedia stessa, in particolare dell’Inferno. In seguito è stato letto e parafrasato interamente il Canto III, scelto dagli insegnanti perché ricco di suggestioni visive da poter trasformare in disegni dagli alunni.
Successivamente ciascun alunno ha individuato una o più terzine da illustrare ed ha realizzato, sotto la guida del prof. Dell’Innocenti, una o più tavole utilizzando la tecnica che preferiva (tempere, acquerelli, matite, grafite, collage, pennarelli…).
Infine i disegni sono stati fotografati ed è stato realizzato un impaginato che è stato fatto stampare in tipografia e rilegato a mano in laboratorio di arte.
Il libro ha partecipato e vinto il concorso L’Inferno dantesco fra immagini e parole indetto dalla Fondazione Centro Studi sulla civiltà del Tardo Medioevo di San Miniato (Pisa), in occasione del 750° anno dalla nascita di Dante Alighieri.
Materie coinvolte
Italiano, Arte e immagine
Insegnanti coinvolti
Cristina Paoli e Massimo Dell’Innocenti
La premiazione
Il 10 maggio a San Miniato si è svolta la cerimonia di premiazione. Tutti gli alunni, accompagnati dagli insegnanti e da alcuni genitori, hanno partecipato alla premiazione e ricevuto gli elogi della commissione giudicatrice. 
Anche la stampa locale ha dato notevole rilievo alla notizia. 




articolo su Il Tirreno
articolo su Qui News Valdera
articolo su Pisa Today
articolo su La Nazione



Clicca qui per vedere il
video del libro impaginato

lunedì 11 luglio 2016

Scuola Media Pirandello - Curiosando nel corpo umano - Prof. Dell'Innocenti, Paoli, Volponi

Curiosando nel corpo umano - Progetto pluridisciplinare 

Classe 2A Scuola Secondaria 1° grado Luigi Pirandello LARI A.S. 2015-16
Finalità

Realizzare un cortometraggio per partecipare al concorso Lo faccio bene Cinefest


Obiettivi di italiano
- Potenziare le abilità di produzione orale in lingua italiana
- Ampliare il patrimonio lessicale e usare  in modo adeguato in base alle situazioni comunicative i linguaggi specifici delle discipline
- Utilizzare il dizionario
- Imparare a progettare testi appropriati allo scopo comunicativo richiesto
Obiettivi di scienze
- Illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano
- Raccogliere dati sulla frequenza cardiaca e respiratoria
- Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli che cosa accade nel corpo umano
Obiettivi di arte
- Sviluppare l'indagine visiva per approfondire e potenziare la 
capacità di riproduzione grafica".
- Sviluppare la capacità manuale e approfondire alcune regole del 
linguaggio visivo (composizione, simmetria rispetto allo spazio)
- Saper osservare e riprodurre immagini
- Scoprire ed approfondire aspetti dell'anatomia artistica.
- Saper individuare e saper scegliere (attraverso una ricerca 
multimediale) il materiale utile al progetto proposto


 


Obiettivi metacognitivi
- Saper lavorare in gruppo e rispettare le regole
- Saper aspettare il proprio turno ascoltando gli altri
- Consolidare l’attenzione
- Motivare a apprendere
- Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo  e produttivo 
Metodologia
Il progetto è stato svolto in collaborazione fra gli insegnanti di Scienze, Arte e Lettere. L’insegnante di Scienze lo ha avviato facendo lavorare i ragazzi in prima persona sia sui concetti basilari del corpo umano, sia in laboratorio con la realizzazione di esperienze riguardanti i diversi apparati e sistemi ed ha filmato i ragazzi durante queste fasi. Utilizzando il metodo della “didattica capovolta” gli alunni sono stati i veri autori delle lezioni e, grazie anche alle esperienze di laboratorio svolte, sono stati capaci di ricostruire la funzionalità del corpo umano, obiettivo principale dell’insegnante di scienze.
Il lavoro di equipe con gli insegnanti di Arte e immagine e di Lettere ha consentito ai ragazzi di approfondire il linguaggio specifico e osservare più attentamente il corpo umano, tramite l'elaborazione di tavole anatomiche e l’analisi dell’etimologia e del significato delle parole che li avevano maggiormente incuriositi. L’insegnante di Lettere ha poi guidato i ragazzi nell’ideazione del video, nella scrittura di una rudimentale sceneggiatura e infine nella realizzazione delle riprese e del montaggio.
L’intero progetto è poi terminato con la visita a Firenze della mostra “Body World” che rappresenta l'unione della scienza con l’arte.
Tempi: 8 ore di italiano, 8 ore di arte, 12 ore di scienze 
Materie coinvolte: Arte e immagine, Italiano, Scienze






giovedì 7 luglio 2016

Link ai lavori svolti dalla Scuola Primaria Sanminiatelli

Cliccando sul link sottostante si può raggiungere il blog della Scuola Primaria Sanminiatelli. Attivo dal mese di Gennaio, vi si possono trovare varie esperienze didattiche svolte all'interno del plesso.

Blog della Primaria Sanminiatelli

Scuola Primaria di Casciana Terme - La fiaba insegna - Maestre Rocchi Valeria, Brucoleri Carmelina, Gianetti Katya, Scarafoni Paola

La fiaba insegna

Scuola Primaria di Casciana Terme a. s. 2015/2016
CLASSI  TERZA A E TERZA B 


Finalità del progetto
Educare alla diversità come arricchimento personale e valorizzare i momenti di scambio e di lavoro in gruppi di bambini di classi diverse.

Metodologia
I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare processi inclusivi dove tutti i bambini devono raggiungere il massimo grado di apprendimento, partecipando a scambi, a confronti, a accordi tra gruppi di bambini, valorizzando le potenzialità di ciascuno.
L’apprendimento non è e non deve essere un processo solitario ma è influenzato dagli stimoli, dai rapporti interpersonali che via via si instaurano.
In questo modo si è cercato di valorizzare gli aspetti della collaborazione, della cooperazione, del superamento del gruppo classe, con allargamento all’altro gruppo. Spesso, durante le attività, si ascoltavano le voci dei bambini che cercavano di trovare un accordo sulle modalità di lavoro, su come dovevano procedere, perché sapevano che da soli si dovevano organizzare, perché dicevano che le maestre erano sicure che insieme avrebbero trovato un accordo e il lavoro sarebbe stato perfetto. Alla fine ognuno di loro aveva contribuito con impegno alla realizzazione del prodotto conclusivo.
Le insegnanti non sono mai intervenute quando i gruppi di bambini erano all’opera, in quanto hanno pensato che dare fiducia ai bambini fosse il presupposto vincente!
I bambini hanno da subito attivato delle strategie di intervento che sono andate oltre le aspettative degli insegnanti.
I pavimenti delle aule, i banchi, i corridoi sono diventati dei veri laboratori, i colori a tempera, qualche volta, sono finiti sul pavimento, sui grembiuli ma è stato bello vedere come i bambini  si organizzavano, cercando insieme di trovare una soluzione a tutto.
La fiaba sulla quale abbiamo lavorato è stata “La bella e la bestia” che è  stata rappresentata allo spettacolo finale al Teatro Verdi di Casciana Terme il giorno 3 giugno 2016: i balli sono stati curati dal maestro Alessio Mangini, che ha saputo coinvolgere tutti superando le difficoltà. La coreografia e la scenografia sono state realizzate dai bambini delle due classi e dalle insegnanti, come un vero gruppo cooperante.
I valori che la fiaba vuole trasmettere sono, soprattutto per i bambini, una graduale conquista che sta alla base dei rapporti interpersonali: non giudicare mai una persona solo dall’apparenza. “Se una persona è brutta non è detto che sia cattiva e se una persona è bella non è detto che sia buona.”
A volte le apparenze ingannano!
Tutti noi abbiamo capito che spesso si giudicano le persone prima ancora di averle conosciute e quanto, spesso, noi crediamo di essere perfetti e di avere  sempre ragione. Non esiste solo il proprio punto di vista  anzi è positivo conoscere anche quello degli altri!
Bisogna, prima di giudicare una persona, imparare a conoscerla e quando stiamo insieme con questa persona dobbiamo apprezzare i pregi e i difetti, senza mai litigare!
Tutte le iniziative intraprese in questo anno scolastico sono state significative  occasioni  di arricchimento  in tutte le sfere sia in quella dell’apprendimento,  del comportamento e soprattutto in quella delle relazioni interpersonali.









Scarica il copione della recita La Bella e la Bestia







venerdì 1 luglio 2016

Scuola Media Pirandello - Differenziamo - Prof. Ceccotti, Carugi e Parenti

Laboratorio per la realizzazione di cestini per la raccolta differenziata


Classe 2A–2B–2C  Scuola Secondaria 1° grado L. Pirandello LARI A.S. 2015-16

    
Finalità
Acquisire consapevolezza sul corretto uso delle risorse materiali e diffondere la pratica della raccolta differenziata

Obiettivi didattici
Potenziamento delle abilità tecnico grafiche
Recupero di conoscenze pregresse per la progettazione di semplici manufatti
Imparare nuove tecniche per la realizzazione di intrecci con la carta
Capire le fasi di un processo produttivo di oggetti artigianali e industriali

Obiettivi metacognitivi
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile
Saper ascoltare e rispettare le idee e le proposte degli altri
Saper lavorare in gruppo
Saper rispettare le consegne date

Metodologia
L’insegnante di educazione tecnica ha proposto un laboratorio per la realizzazione di cestini da adibire alla raccolta differenziata di carta e plastica all'interno delle aule scolastiche.
Dopo aver introdotto brevemente l'argomento sul riutilizzo e riciclaggio di tutti quei materiali giunti al termine del loro ciclo vitale, ha avviato conversazioni guidate in cui gli alunni hanno proposto soluzioni e pareri per dare nuova vita a oggetti obsoleti o inservibili; è stato deciso di consultare vari siti internet per trovare spunti e soluzioni tecniche alla realizzazione dei contenitori adatti allo scopo.
L’insegnante ha guidato gli alunni nella progettazione  utilizzando gli strumenti del disegno tecnico per dare forma e dimensione ai contenitori da loro ideati. Quindi gli alunni hanno raccolto il materiale di recupero (giornali, riviste, bottiglie, tappi di plastica ecc.). 
Infine, a gruppi di 3 /4, hanno iniziato a realizzare le loro proposte, chi intrecciando i listelli di carta, chi incollando tappini su supporti di recupero, chi assemblando le varie parti. Alla fine ogni gruppo ha compilato una scheda sulla verifica del prodotto, analizzando i difetti e proponendo correzioni e miglioramenti. I risultati sono quelli mostrati nelle foto.
Classe IIA

Classe IIB


Classe IIC


Tempi: 1 ora settimanale di educazione tecnica da febbraio ad aprile

Materie coinvolte: Educazione tecnica (per la classe 2A), Educazione tecnica e Lingua Inglese (per la classe 2B), Educazione tecnica e Italiano (per la classe 2C)

Insegnanti coinvolti: Manuela Ceccotti, Lucia Carugi, Ilaria Parenti

presentazione in Power Point Recycling (CLIL Project classe 2B)

lunedì 6 giugno 2016

Link a lavori svolti negli anni dalla Scuola primaria Salvo D'Acquisto


La classe terza B della scuola primaria Salvo D'Acquisto ha curato durante tutto l'anno il blog, in special modo pubblicando commenti, foto e impressioni dei diversi progetti seguiti durante l'anno scolastico 2015/2016.
felicementelari.blogspot.it



Al link
http://scuolaprimarialari.blogspot.it/

si trovano i collegamenti per accedere ai 98 blog che, dal 2006 ad oggi, vengono curati da tutte le insegnanti della Scuola Primaria a tempo pieno Salvo D'Acquisto

Vi sono sia blog-diario di classe, sia blog tematici.
Buona navigazione.

giovedì 2 giugno 2016

Scuola media Pirandello - La favola e il sogno - Prof. Paoli e Dell'Innocenti

La favola e il sogno. Drammatizzazione liberamente ispirata alle favole di Gianni Rodari

Classe 2A Scuola Secondaria 1° grado Luigi Pirandello LARI A.S. 2015-16

    
Finalità
Diffondere la pratica della lettura ad alta voce
Obiettivi linguistici
Potenziamento delle abilità di produzione orale in lingua italiana
Potenziamento della lettura utilizzando pronuncia e intonazione adeguata
Recupero di abilità di memorizzazione ed espressione orale
Imparare a scrivere un copione e una relazione.
Obiettivi metacognitivi
Saper lavorare in gruppo
Saper rispettare le regole nell’ambito di una drammatizzazione
Saper rispettare le consegne date
Saper aspettare il proprio turno ascoltando gli altri
Metodologia

L’insegnante di italiano ha proposto di partecipare all’iniziativa Libriamoci a scuola promossa dal MIBACT e dal Centro per il libro e la lettura e ha proposto la fantasia come tema centrale per la scelta delle letture da fare.
Durante conversazioni guidate gli alunni hanno proposto e discusso sulle letture da fare e su come presentarle.
È stato quindi deciso di leggere ad alta voce alcune favole di Gianni Rodari e realizzare una drammatizzazione che suggerisse l’esperienza della lettura della favola della buona notte.
È stato scritto un breve copione da recitare.
L’insegnante di arte ha guidato gli alunni nella realizzazione della scenografia e di oggetti che riproducessero una camera da letto di un bambino.

La mattina del 30 ottobre la drammatizzazione La favola e il sogno è stata allestita e recitata ed è stata video registrata.



Tutti gli alunni hanno partecipato con entusiasmo.
L’insegnante di Lettere ha realizzato il video montaggio sul lavoro svolto.
Infine agli alunni è stato chiesto di stendere la relazione scritta sull’esperienza vissuta.
Tempi: 6 ore di italiano e 3 ore di arte nel mese di ottobre
Materie coinvolte: Italiano, Arte e immagine
Insegnanti coinvolti: Cristina Paoli, Massimo Dell’Innocenti, Tommaso Guidi.




Link a lavori svolti negli anni dalla Scuola media L. Pirandello

Cliccando sul link sottostante si raggiunge la sezione del sito dell'Istituto Comprensivo di Casciana Terme Lari nella quale sono stati pubblicati lavori svolti dagli alunni, in particolare quelli della sezione C, a partire dall'anno scolastico 2009/2010 

Lavori alunni Scuola media Pirandello


Da questo link si raggiunge invece il blog curato dalla Prof. Cristina Paoli con mappe concettuali, testi, video e altro realizzato a partire dall'anno scolastico 2013/2014 (sezioni A e B).

ScrivoQuindiPenso


Scuola Media Pirandello Lari - A Midsummer Night’s Dream - Prof. Carugi


Lavoro teatrale liberamente tratto dall’omonima opera di W. Shakespeare

Classe 2A Scuola Secondaria 1° grado Luigi Pirandello LARI  a.s. 2015-16


Finalità
Far conoscere la realtà storica del suo tempo (età elisabettiana)
Far conoscere agli alunni il drammaturgo inglese William Shakespeare nell’anno dedicato alle celebrazioni per i 400 anni dalla sua morte

Obiettivi linguistici
Potenziamento delle abilità di produzione orale in lingua inglese
Interazione tra coetanei
Acquisizione del lessico in contesti nuovi
Potenziamento delle abilità creative attraverso la stesura di battute ideate dagli alunni stessi
Potenziamento dell’espressione teatrale
Potenziamento della lettura utilizzando pronuncia e intonazione adeguata
Recupero di abilità di memorizzazione ed espressione orale

Obiettivi metacognitivi
Saper lavorare in gruppo
Saper rispettare le regole nell’ambito di una drammatizzazione
Saper rispettare le consegne date riguardo ai tempi, le attività richieste (costruzioni di materiali per la scena ecc.)
Saper aspettare il proprio turno ascoltando gli altri

Metodologia
L’insegnante di inglese ha proposto un testo adattato per alunni della scuola media, in inglese moderno e semplice, modificandolo ulteriormente secondo le esigenze dei singoli alunni.
Attraverso l’utilizzazione di video sono stati illustrati gli aspetti storici del periodo di Shakespeare, sia la vita che le opere dell’autore.
Gli alunni hanno visto alcune parti di video di “Sogno di una notte di mezza estate” recitate da ragazzi, hanno letto e tradotto il copione, hanno lavorato su alcune scene in gruppo, scrivendo battute personali adatte ai personaggi che dovevano interpretare.
L’insegnante di musica ha proposto come colonna sonora la musica di Mendelssohn da inserire nelle varie scene.
Gli alunni hanno scelto i brani più adatti alle varie scene.
Dopodiché il lavoro è diventato più personale attraverso la memorizzazione delle varie parti assegnate.
Tutti gli alunni hanno partecipato alla drammatizzazione.
L’insegnante di Lettere ha eseguito le riprese e realizzato il video  sul lavoro svolto.




Tempi: 1 ora settimanale di lingua inglese da febbraio a maggio

Materie coinvolte: Lingua Inglese, Musica

Insegnanti coinvolti: Lucia Carugi, Tommaso Guidi, Auro Maggini, Cristina Paoli.