giovedì 7 luglio 2016

Scuola Primaria di Casciana Terme - La fiaba insegna - Maestre Rocchi Valeria, Brucoleri Carmelina, Gianetti Katya, Scarafoni Paola

La fiaba insegna

Scuola Primaria di Casciana Terme a. s. 2015/2016
CLASSI  TERZA A E TERZA B 


Finalità del progetto
Educare alla diversità come arricchimento personale e valorizzare i momenti di scambio e di lavoro in gruppi di bambini di classi diverse.

Metodologia
I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare processi inclusivi dove tutti i bambini devono raggiungere il massimo grado di apprendimento, partecipando a scambi, a confronti, a accordi tra gruppi di bambini, valorizzando le potenzialità di ciascuno.
L’apprendimento non è e non deve essere un processo solitario ma è influenzato dagli stimoli, dai rapporti interpersonali che via via si instaurano.
In questo modo si è cercato di valorizzare gli aspetti della collaborazione, della cooperazione, del superamento del gruppo classe, con allargamento all’altro gruppo. Spesso, durante le attività, si ascoltavano le voci dei bambini che cercavano di trovare un accordo sulle modalità di lavoro, su come dovevano procedere, perché sapevano che da soli si dovevano organizzare, perché dicevano che le maestre erano sicure che insieme avrebbero trovato un accordo e il lavoro sarebbe stato perfetto. Alla fine ognuno di loro aveva contribuito con impegno alla realizzazione del prodotto conclusivo.
Le insegnanti non sono mai intervenute quando i gruppi di bambini erano all’opera, in quanto hanno pensato che dare fiducia ai bambini fosse il presupposto vincente!
I bambini hanno da subito attivato delle strategie di intervento che sono andate oltre le aspettative degli insegnanti.
I pavimenti delle aule, i banchi, i corridoi sono diventati dei veri laboratori, i colori a tempera, qualche volta, sono finiti sul pavimento, sui grembiuli ma è stato bello vedere come i bambini  si organizzavano, cercando insieme di trovare una soluzione a tutto.
La fiaba sulla quale abbiamo lavorato è stata “La bella e la bestia” che è  stata rappresentata allo spettacolo finale al Teatro Verdi di Casciana Terme il giorno 3 giugno 2016: i balli sono stati curati dal maestro Alessio Mangini, che ha saputo coinvolgere tutti superando le difficoltà. La coreografia e la scenografia sono state realizzate dai bambini delle due classi e dalle insegnanti, come un vero gruppo cooperante.
I valori che la fiaba vuole trasmettere sono, soprattutto per i bambini, una graduale conquista che sta alla base dei rapporti interpersonali: non giudicare mai una persona solo dall’apparenza. “Se una persona è brutta non è detto che sia cattiva e se una persona è bella non è detto che sia buona.”
A volte le apparenze ingannano!
Tutti noi abbiamo capito che spesso si giudicano le persone prima ancora di averle conosciute e quanto, spesso, noi crediamo di essere perfetti e di avere  sempre ragione. Non esiste solo il proprio punto di vista  anzi è positivo conoscere anche quello degli altri!
Bisogna, prima di giudicare una persona, imparare a conoscerla e quando stiamo insieme con questa persona dobbiamo apprezzare i pregi e i difetti, senza mai litigare!
Tutte le iniziative intraprese in questo anno scolastico sono state significative  occasioni  di arricchimento  in tutte le sfere sia in quella dell’apprendimento,  del comportamento e soprattutto in quella delle relazioni interpersonali.









Scarica il copione della recita La Bella e la Bestia







Nessun commento:

Posta un commento